sabato 29 gennaio 2011

Il mestiere delle armi

Le vacanze natalizie in questo blog sono durate un po' oltre il previsto, credo...
^_^

È quindi venuto tempo, riposti ormai gli addobbi in soffitta, del nuovo post.
Argomento: militaria.

                                         L'apparato militare-industriale è arrivato 
                                         un po' prima del discorso di Johnson...

                                                                         Antefatto
Elencare i punti deboli del fantasy medio italiota è come svuotare il mare con una conchiglia: è inutile, è noioso e nessuno ti dirà grazie se mai arriverai in fondo.
Personaggi bidimensionali se non monodimensionali, dialoghi insulsi, aggettivi come se piovesse, avverbi come se grandinasse, trame risibili quando ci sono...
Il letame non è tutto uguale, però, ed in questo mucchio c'è una macchia così putrescente da essere scansata pure dagli scarabei stercorarj: la vita militare.
Una vita militare, ovviamente, declinata attraverso due scuole di defic pensiero:

  • Gli eserciti medioevali sono come i nostri, uguali uguali, solo con spade al posto dei fucili e catapulte al posto dei cannoni
  • Gli eserciti medioevali sono come quelli della tivvì: cavalieri in  armature luccicanti, donne-guerriere, tornei...

                                           Le basi del fantasy italiano

Ehm, trpp vero no, sinceramente ed assolutamente no!
Vogliamo fare un esempio?
L' Accademia del Mondo Emerso: l'organizzazione che ha reso la nostra beniamina Nihal una spietata macchina da guerra contro le mire del Tiranno è un anacronismo- semplicemente, non ha alcuna ragione d'esistere!
Bisognerà aspettare Napoleone Bonaparte, infatti, per assistere alla nascita d' una struttura che Licia pone con tanta disinvoltura in un mondo medievaleggiante e, no, Gustavo Vasa non è un buon precedente, soprattutto perché il suo esercito, il primo veramente moderno, arriva un pochino tardi per l'Età di Mezzo(1650)...

                            Anche i cadetti e la loro meravigliosa uniforme scarlatta 
                          avrebbero meritato un cenno, ma poi perché infierire?

Nei prossimi  posts, spazieremo su quelle che per gl'autori del fantasy nostrano sono vaste praterie sconosciute, con tanto di cartiglio "hic sunt leones":
  1. Armi da sparo\armi bianche
  2. Ufficiali e truppa
  3. Addestramento 
  4. Danni collaterali: i civili
  5. Vita spicciola in un esercito premoderno

Quello sopra non è e non vuol essere un elenco esaustivo: non è detto che tratterò gl'argomenti nell'ordine dato e non è detto che tratterò solo quelli.
Ah, ovviamente, com'è giusto che sia quando si parla di fantatrash, ci saranno digressioni anche demenziali, sul tipo se i dragoni ed i loro cavalieri siano un'arma autonoma o d'appoggio alla fanteria o se i sortilegi e le fatture possano essere considerati armi di distruzione di massa...
Potere all'idiozia!
^_^

POST SCRIPTUM: perché nell'articolo, in riferimento ai mondi fentasi di Licia&co., si tira in ballo sempre il Medioevo?
In fondo, si potrebbe obiettare, potrebbero essere ispirati anche al mondo romano, od alla Cina dei Ming, od essere pura e semplice fantasia.
Bé, la parola, allora, a chi di fantasy ne sa più del sottoscritto!
Vai, Licia!


Il tuo fantasy si rifà all’epoca medievale?
Sì, in linea di massima sì, anche se ovviamente non ha alcuna pretesa storica. È il medioevo così come se lo immagina chi il periodo l’ha conosciuto solo sui libri di scuola. Del resto, non mi interessava ricreare troppo fedelmente l’atmosfera del periodo; è un fantasy, preferisco lavorare appunto sugli elementi fantastici.
Quest'intervista è (giustamente) entrata da tempo negl'annali del fantatrash; una perla leggendaria di autolesionismo, di cui a suo tempo s'è occupata anche Gamberetta.
Di mio aggiungo solo un proverbio delle mie parti.

"S'è fatto la frusta per il sù culo!"
Non credo servano tante spiegazioni...
Stay tuned for other posts!

2 commenti:

  1. Sono assolutamente tuned :P
    Forza e coraggio, c'è gente che aspetta qui.

    E la Pasqua non è una valida giustificazione.

    RispondiElimina
  2. Eh, come potrai leggere nel nuovo post, purtroppo dovrai aspettare un altro poco...
    ;-)

    RispondiElimina